venerdì 29 aprile 2011

Test Plossl Heyford 40mm



Ho a lungo testato questo oculare di fascia economica, facendomene un’idea molto positiva.
I suoi dati sono: schema ottico Plossl, 4 elementi in 2 gruppi , F40mm, barilotto 31.8, aFOV 43° trattamento FC. Costo: 49€ (ottica Miotti)
Le prime cose che si notano tenendo in mano questo oculare sono l’estrema semplicità e la leggerezza.
Sfoggia un corpo nero d’alluminio verniciato con i dati stampati in giallo nella parte superiore. Il barilotto è perfettamente lucido e cromato senza scanalatura di sicurezza e ben opacizzato internamente.
I difetti più vistosi di questo oculare sono: il paraluce ridicolmente piccolo e basso, la filettatura interna per i filtri non opacizzata.
Il test è stato effettuato con il mio dobson da 12” f5, sul quale da 37,5x con FOV di 1,14° e un fondo cielo piuttosto scuro.
Il campo è corretto fino ai bordi, con una puntiformità e luminosità a mio parere molto buona.
Confermando di appartenere alla famiglia degli “ortoscopici”.
Il cromatismo è ben contenuto, e l’astigmatismo è leggerissimo sul bordo estremo.
Ho osservato un riflesso quando si portano oggetti molto luminosi come vega appena al di fuori del campo, dovuto probabilmente alla filettatura non opacizzata.
Sempre con quest’ultimo soggetto è comparsa anche una leggerissima immagine fantasma
La luce diffusa è presente ma molto leggera, e soprattutto non fastidiosa.
Fastidiosa invece la marcata parallasse, almeno finché non ci si abitua (io non ci faccio più caso)
Comoda l’estrazione pupillare, ottima per chi porta gli occhiali.
In conclusione: è un oculare che consiglio vivamente. Il rapporto qualità/prezzo è davvero ottimo, l’unica vera pecca è il modesto campo apparente, forzatamente piccolo per l’innesto da 31,8mm.

martedì 26 aprile 2011

rozzo test del Widescan 16mm

avendo avuto problemi di bakfocus insufficente per il suddetto oculare ho fdovuto costruirmi un adattatore con materiali di recupero. il risultato raggiunto non era male, ma veniamo al test dell'oculare: molto bello l'effetto "passeggiata spaziale" con quel campo immenso di 84°(!), le stelle mi sembravano abastanza puntiformi, anche se il seeing era un piuttosto scadente e non penso(anzi, ne sono sicuro) che l'"accessorio" costruito lo posizionava perfettamente in asse. la nitidezza mi è parsa buona fino ai bordi, anche se i bordi estremi cominciavano ad "intaccarsi" il fondo cielo era abbastanza scuro (salvo IL). questo test mi ha confermato quanto poco manchi al fuoco, quindo penso di acquistare un riduttore 2"/1,25" a basso profilo della Baader planetarium con uno spessore di appena 1mm (!!)

domenica 17 aprile 2011

disegno Polaris A/B


mi sono dedicato una mezzora circa alla polare, il cardine del cielo boreale.
con l'ortoscopico T-Japan da 9mm mi si peresenta una visione molto neutra e ben contrastata, le due componenti sono ampiamente divise, e l'immagine generale è molto gradevole.
allego il disegno fatto nella stessa serata direttamente all'oculare.

NUOVA ATTREZZATURA aggiornamento

a causa di diversi indirizzamenti di spesa e offerte varie, il mio nuovo parco oculari si compone così:
ORTOSCOPICI Unitron/T-Japan da 7mm e 9mm(45°)
UWA Explorer Scientific da 10mm e 20mm (70°)
Widescan Unitron 16mm (84°)
TS 32mm da 2" (65°)
Ploosl Heyford 40mm da 1,25"(43°)
filtro CLS (city light switch) astronomik 1,25"
filtro OIII Omega optic 1,25"

i motivi del cambio programma per quanto riguarda gli oculari è semplice, dato che a fine estate cambierò il telescopio principale, mi converrà spendere spendere solo una volta per un telescopio e un set accessori definitivo o quasi. oltretutto, oculari economici come gli UWA E.S. sono ottimi per serate publiche durante le quali non conviene usare strumentazione costosa a causa dell'"esuberanza" dei profani.