domenica 20 giugno 2010

migliorie ai vecchi focheggiatori Synta....


Il fabbricante cinese Synta (alias Skywatcher-Konus-Ziel) lancia da anni sul mercato telescopi che, grazie al loro costo relativamente modesto e alla qualità più che discreta, hanno rivoluzionato l'intero settore dell' astronomia amatoriale.
Da qualche anno a questa parte il design dei modelli è cambiato insieme ad alcuni piccoli accorgimenti. Migliori trattamenti, qualità ottico-meccanica migliore.
Il problema maggiore che opprimeva i vecchi modelli di rifrattori acromatici e newton era, a mio modesto parere, il focheggiatore.
Esso, come altre parti meccaniche, è nella vecchia serie ricoperto da un grasso lubrificante (se cosi si può chiamare) appiccicosissimo e denso, mi ricorda molto la resina degli alberi, anche per il colore giallognolo. E' questa sostanza che rende scattoso e durissimo il movimento di focheggiatura, e vi assicuro che un telescopio poco stabile con un focheggiatore duro e scattoso...beh, non è semplice da gestire al meglio.
Il focheggiatore in se, tuttavia, non è malissimo. Per migliorarlo bastano semplici accorgimenti.
Smontate il focheggiatore svitando le quattro viti nere che lo tengono. A questo punto vedrete il pignone che gira ruotando le manopole con sopra un fermo di forma quadrata con due alettine all'estremità. Tirate fuori il fermo senza piegarlo.
Estraete il pignone ora libero ed il tubo con la cremagliera.
Come notate è tutto appiccicaticcio e pieno di quel grasso scadente: và tolto.
Purtoppo, l'alcol etilico non lo scalfisce affatto e l'acetone ha serie difficolta a farlo. Il solvente più efficace e allo stesso tempo più reperibile è la benzina...si, avete capito bene, semplice benzina verde (anche se può sembrare banale, non usate gasolio!! Peggiora le cose senza togliere nulla). Bagnate un panno con della benzina e rimuovete con esso i residui di grasso su tutti i componenti, non ne deve rimanere nulla.
A questo punto asciugate la benzina sulle componenti e ungete il tutto con del comunissimo olio motore , anche quello per motori a 2 tempi va bene. Spargete l'olio... non vi preoccupate se sulla cremagliera non entra fra i dentini. Oliate bene la parte superiore del tubo dove tocca la vite di blocco. Rimontate il tutto oliando le scanalature della culatta del telescopio dove alloggiano le astine del pignone. Stringere troppo le 4 viti nere che chiudono il meccanismo farà appesantire il movimento di focheggiatura, quindi trovate il punto di chiusura delle viti che vi sembra migliore.
A questo punto il focheggiatore dovrebbe essere più leggero e preciso, ovviamente al posto dell' olio si può usare del grasso, chiaramente di qualità!
Con questo trattamento il mio piccolo konus ha un focheggiatore più preciso del Craiford senza demoltiplica che equipaggia il mio GSO dobson da 12".
Alla prossima!

giovedì 10 giugno 2010

sessione osservativa 07/06/2010

Sin dal mattino, questo caldo lunedì si è presentato bene, l'aria è secca e il cielo è di un profondo azzurro, spazzolato da una brezza leggerissima.
Rendendomi conto della giornata, mi organizzo la sera in modo da non avere problemi.
Alle 23.30 il cielo appare libero e terso. Purtroppo delle nubi cirriformi fanno capolino a est ed a sud est. Imposto la sveglia alle 2.00 e cado fra le braccia di morfeo. Alle due in punto la sveglia suona come da programma. il tempo di prepararmi alla notte e scendo nel cortile a "svegliare" il 12" assopito sotto un grosso telo nero. Il triangolo estivo domina il cielo insieme alla via lattea e le sue nubi, incastonate in essa come diamanti. Si spengono le luci...punto il dobson in uno dei grandi campi stellari offertomi dalla serata... semplicemente stupendo! Nonostante il coma, che in questa situazione può essere fastidioso, il WA 66° 20mm apre le porte a miglia di stelle, alcune bianche, altre rosse, qualcuna azzurra. Monto il mio OIII al barilotto e muovo il tutto verso M8 ( la nebulosa Laguna). Il ponte di Herschel si presenta definitissimo, con particolari fotografici. L'ammasso aperto, contenuto al suo interno, è evidente e spettacolare nonostante l'OIII. L'OIII penalizza molto le stelle, ma i particolari che aggiunge sono impagabili.
Il prossimo oggetto è M11. Davvero spettacolare a 75x con stelle finissime e sparpagliate, sembra quasi un globulare! Il cielo è impeccabilmente nero e il coma non dà alcun fastidio.
Si passa a M20( la nebulosa Trifida) con l'OIII si vedono chiaramente le 2 zone di nebulosità, una delle quali solcata dalle classiche 3 bande di polveri, non è bella come la "Laguna" ma è senza dubbio interessante. Anche qui il fondo è scuro e il coma non disturba.
Altro oggetto è un ammasso aperto , NGC 6633, davvero molto suggestivo, le stelle sono ben contrastate con un colore bianco-azzurrino.
Tra le cime degli alberi ecco spuntare Giove, la turbolenza è cosi forte da non notare nessun particolare sul disco ribollente e deformato.
La Via Lattea e le altre stelle cominciano a svanire...l'alba...mi giro a raccogliere il Pl 25mm che sta rotolando su e giù per la base del dob e, voltandomi di nuovo, vedo qualcosa che, nella sua essenzialita', non mi ha mai dato tanta emozione come ora. La Luna sta sorgendo, un sottile spicchio lascia vedere i mari immersi nella luce cinerea, uno spettacolo che non mi ha mai emozionato quando il giorno muore, ma che, durante la sua nascita, mi sta facendo salire il cuore in gola. Questa falce luminosissima, immersa nell' azzurro dell'aria fresca di questa mattina di inizio estate. si alza lenta, al telescopio appare meravigliosa , ma non quanto appare all' occhio nudo che la sa cogliere. La sessione si chiude alle 04.08 con il canto del gallo e il cielo azzurro preannuncia una nuova , meravigliosa giornata.

mercoledì 2 giugno 2010

mal tempo.......

è un po' di tempo che non pubblico nulla in questo blog, beh, questo è un blog di astronomia, e se il firmamento è coperto dalle nuvole, beh....non è colpa mia! purtroppo i 2 pargoletti fino ad ora sono rimasti sigillati senza poter lavorare, è davvero stressante dover aspettare le condizioni atmosferiche ideali che a maggi doverebbero essere quantomeno in minima parte favorevoli.
oggi è un bel giorno, probabilmente la serata permetterà qualche veduta. Tutto ciò serve a far scaldare i motori in attesa della via lattea estiva ben alta, per il momento mi accontento di qualche doppia e qualche galassietta. il report non tarderà ad arrivare!